Questo catalogo s’interroga, dunque, sul valore dell’idea di frattura in rapporto a tali diversi contesti. In particolare si considera la crepa come elemento cardine attraverso cui attribuire senso a opposte polarità: il caso e la necessità, il vuoto e il pieno, il passato e il futuro, la maceria e la rovina.
Francolino attiva un dispositivo capace di trasformare la maceria, la macchia, la lacuna in frammento, reperto, rovina: la crepa diviene, sotto il suo sguardo demiurgico, portatrice di senso e di speranza, promessa stessa di futuro.